La maggioranza degli utenti utilizza solo una piccola parte delle funzionalità del proprio sistema perchè non è propensa ad imparare complesse procedure da digitare su tastiere poco intuitive. Anche i combinatori telefonici, che informano l'utente di un allarme in corso, sono spesso avidi di informazioni su quale sia la zona in allarme. In caso di problemi ad un sensore che generi falsi allarmi, poi, gli impianti tradizionali permettono al più di disinserire da remoto l'intero sistema, lasciando però l'intera area priva di protezione. Grazie alle possibilità di integrazione offerte dalla domotica sarà invece possibile controllare l'intero impianto dalle stesse intuitive interfacce usate per il resto del sistema, ad esempio tramite mappe grafiche visualizzate sui touch screen a parete o sul proprio tablet o telefono. Sarà così possibile vedere lo stato dei sensori, inserire o disinserire il sistema, conoscere quale rivelatore ha generato un allarme ed, eventualmente, escluderlo con un semplice tocco. Il tutto anche da remoto. L'utilizzo di lettori biometrici di impronte digitali permette di implementare un sistema sicuro e privo di chiavi o codici da ricordare. |
|
Indietro |
antintrusione